I tuoi denti sono gialli o macchiati? Non temere, si tratta di un problema molto diffuso, al quale insieme possiamo porre rimedio con il servizio di sbiancamento dentale a Roma.

Se conosci la mia storia, sai che io stesso in prima persona negli anni passati ho provato imbarazzo nel mostrare il mio sorriso. Un fattore che mi ha avvicinato al mondo dell’odontoiatria, il quale mi ha permesso di  studiare e mettere in pratica le soluzioni migliori per i denti dei miei pazienti. Nell’approfondimento di oggi sono pronto a presentarti come, con lo sbiancamento dentale svolto dai professionisti presenti negli studi dentistici di Roma e Frosinone, potrai tornare a sorridere senza percepire vergogna nel mostrare la tua curva più bella.

Perché i denti si macchiano?

Prima di presentarti una possibile soluzione al problema è bene identificare le cause di insorgenza dello stesso.

I denti gialli e macchiati, come abbiamo anticipato, rappresentano un inestetismo molto diffuso.  Quest’ultimo può essere determinato da una molteplicità di cause, non solo genetiche ma anche riconducibili alle tue abitudini quotidiane.

Lo smalto opaco e spento può insorgere a causa di:

  1. Predisposizione genetica;
  2. pH salivare molto acido;
  3. Fumo della sigaretta;
  4. Uso di colluttori a base di clorexidina;
  5. Consumo di bevande che pigmentano lo smalto stesso.

Le tipologie di macchie dei denti

I denti non tendono a macchiarsi sempre nello stesso modo, anzi. Esistono diverse tipologie di macchie dentali.  Scopriamo insieme quali sono le più frequenti:

  • Macchie nere. Le macchie nere sono sinonimo di una carie in stato molto avanzato.
  • Macchie grigie o azzurre la cui origine è da ricercarsi dall’assunzione di specifici antibiotici (tetracicline) nella prima infanzia, in età neonatale o, per via materna, durante la vita fetale. La tetraciclina determina macchie anche in età più avanzate.
  • Macchie marroni dovute all’uso di collutorio a base di clorexidina, usati nei casi di gengiviti croniche.
  • Macchie verdi o azzurre, che possono comparire sui denti di chi lavora a contatto ravvicinato con metalli: polvere di piombo, nichel, rame o mercurio
  • Macchie gialle o marroni determinate prevalentemente dal tabacco, sia sotto forma di sigarette che da masticare. Anche la liquirizia, il tè e il caffè consumati in forti quantità possono rendere i denti gialli
  • Macchie dall’aspetto frastagliato, che possono dipendere dalla cosiddetta fluorosi, ovvero dall’eccesso di fluoro. Anche il bruxismo è una causa da tenere in considerazione.

Che cos’è lo sbiancamento dentale

Proprio come ci suggerisce il nome, con sbiancamento dentale sono da includersi un insieme di trattamenti il cui scopo è quello di sbiancare i denti e renderli quanto più simili al colore naturale.

 Il colore del dente non è determinato dallo smalto del dente stesso, il quale è trasparente e traslucido. A incidere sul colore del dente è la dentina, un tessuto osseo estremamente resistente con sfumature di diverse tonalità: rossiccio, grigiastro oppure giallognolo.

Ma al netto della predisposizione genetica, sulla quale non è certamente possibile intervenire, quando un dente ha perso la sua naturale brillantezza, è divenuto opaco o, come abbiamo precedente anticipato, per diverse cause è ingiallito, allora il ricorso al bleaching (termine inglese per sbiancamento) – un servizio a tutti gli effetti di odontoiatria medica professionale – è quello che sono solito consigliare ai miei pazienti.

Tutte le fasi del trattamento

Quando i pazienti richiedono lo svolgimento dello sbiancamento dentale presso gli studi dentistici di Roma e Frosinone, eseguono di fatto un trattamento articolato in una pluralità di fasi, tutte condotte nel rispetto dei più rigorosi standard di igiene e di sicurezza. Alla pulizia professionale dei denti e alla determinazione della cromia più adeguata, segue:

  1. la divaricazione della bocca mediante una morbida mascherina;
  2. l’applicazione del gel sbiancante;
  3. l’irradiazione dei denti con la luce a led. Questo può essere considerato come un passaggio opzionale, uno step aggiuntivo. L’uso della lampada non è fondamentale per arrivare ad ottimo sbiancamento dei denti. Si tratta di un di più che può essere richiesto o raccomandato per un trattamento a 360 gradi.

Un intervento professionale di questo tipo coniuga il comfort della seduta e la garanzia del miglior risultato possibile, scongiurando alla radice possibili effetti indesiderati transitori come la sensibilità termica e l’irritazione gengivale.

I trattamenti di estetica dentale che vengono proposti, in presenza di un inestetismo, hanno tutti l’obiettivo di migliorare sensibilmente la qualità della vita del paziente. In particolare, lo sbiancamento dei denti con led eseguito presso gli studi dentistici di Roma e Frosinone assicura risultati visibili sin dalla prima seduta, con un marcato miglioramento dell’estetica del sorriso. 

Lo sbiancamento domiciliare

Esiste inoltre anche una tecnica di sbiancamento domiciliare. Questa tecnica consiste nell’applicazione di gel sbiancante durante la notte. Il gel viene applicato mediante mascherine prodotte su misura dallo studio dentistico. Il trattamento con il gel ha una durata che può variare tra i 10 e i 20 giorni a seconda delle necessità del paziente, del colore che si vuole raggiungere e del tipo di smalto. Ovviamente questo tipo di sbiancamento richiede una partecipazione maggiore da parte del paziente ma garantisce risultati più belli e duraturi nel tempo.

I consigli del Dottor Federico Emiliani per uno sbiancamento efficace

Per consentire al tuo sorriso di rimanere bianco e in forma smagliante, ecco di seguito alcuni consigli da tenere a mente a seguito del trattamento.

Il  trattamento sbiancante dei denti esprime tutte le sue potenzialità e rende il sorriso più luminoso e armonioso. Personalmente, consiglio in particolare, di:

  • Astenersi dal fumo;
  • Evitare l’assunzione di cibi contenenti pigmenti e coloranti naturali;
  • Non consumare caffè, vino rosso, liquirizia e tè nero.

Esistono controindicazioni?

Se il trattamento viene eseguito professionalmente in uno studio dentistico specializzato a Roma e Frosinone, che utilizza solo prodotti specifici e certificati, lo sbiancamento non provoca nessun disagio e controindicazione nel paziente. Non si può dire lo stesso per i trattamenti eseguiti in casa, che possono causare irritazioni o macchie nei denti.

Tengo però a precisare che lo sbiancamento dentale non è definitivo. Ha infatti una durata variabile a seconda dello stile di vita e della procedura utilizzata. Mediamente deve essere ripetuto ogni 24 mesi. Chi cerca una soluzione definitiva deve optare per un intervento diverso, come l’applicazione delle faccette dentali.

Se hai qualche dubbio sullo sbiancamento dentale, ricorda che i dentisti degli studi dentistici di Roma e Frosinone sono sempre a tua disposizione per fissare controlli e appuntamenti di igiene periodici.