Abbiamo illustrato in precedenti approfondimenti del blog come la cavità orale possa essere interessata dalla comparsa di manifestazioni di lesioni benigne o maligne. Lo svolgimento di visite odontoiatriche periodiche, proprio per questo, si rivela sempre più fondamentale.

Nell’approfondimento di oggi scopriremo insieme tutte le informazioni utili sul mucocele. Un termine con cui si identifica una tra le principali lesioni benigne che compaiono a carico della mucosa orale, solitamente causata da alterazioni delle ghiandole salivari minori. 

Che cos’è il mucocele e come si manifesta

Riconoscere un mucocele è piuttosto semplice. Si tratta di una tumefazione, dall’aspetto tondeggiante, che si manifesta con un colore bluastro e traslucido. Assomiglia ad una vera e propria bolla, in cui è presente un liquido, morbida al tatto e le cui dimensioni possono essere variabili.

È possibile fare una distinzione di due principali tipologie di mucocele:

  1. Le cisti che hanno origine a seguito di un trauma, definite anche come cisti da stravaso;
  2. Le cisti da ostruzione salivare, generate da una ritenzione della mucosa.

Come avete potuto comprendere, in caso di insorgenza di mucocele ci si confronta con una ciste della ghiandole salivare in cui si è accumulata la secrezione mucosa.

Essa si può presentare sulle labbra dei pazienti, a qualsiasi età, ma anche in altre parti del cavo orale, come la lingua, la parte superiore della bocca oppure il pavimento orale. Il mucocele ha un’insorgenza abbastanza diffusa e, se trattato correttamente e con la giusta attenzione, non richiede l’intervento chirurgico oppure trattamenti considerati invasivi.

Quali sono le cause del mucocele orale

L’insorgenza del mucocele può essere determinata da diversi fattori.

Ipotizzando gli scenari più comuni, la stragrande maggioranza dei casi è determinata da:

  1. Traumi locali come morsicature da stress a ridosso di labbra e guance;
  2. Rottura accidentale di una ghiandola salivare;
  3. Piercing;
  4. Apparecchi ortodontici classici. Con l’applicazione di apparecchi ortodontici linguali senza attacchi infatti la possibilità che si presentino un mucocele orale o altri tipi di fastidi è pressoché nulla.

Altri fattori che potrebbero favorire la comparsa di un mucocele sono le infiammazioni o le malformazioni congenite.

Mucocele e ranula, quali sono le differenze

Qualcuno di voi potrebbe non sapere che il mucocele può essere definito anche ranula, nel caso in cui la sua insorgenza avvenga sul pavimento orale, comportando l’ostruzione del dotto escretore della ghiandola salivare.

In questo caso ci si confronta con una ciste da ritenzione, nella stragrande maggioranza delle volte non dolorosa, fatta eccezione per i fastidi in concomitanza della masticazione e nella deglutizione quando aumenta di volume.

La ranula non sempre necessita di un trattamento specifico, molto spesso infatti si rompe spontaneamente con la fuoriuscita di liquido denso. Differente quindi dal mucocele, che come precedentemente suddetto interessa principalmente le ghiandole salivari minori e si localizza soprattutto sulle labbra o sulle guance.

Sintomi

Spesso il mucocele è asintomatico e quando è di piccole dimensioni è possibile effettuare una corretta diagnosi solo a seguito di una normale visita di controllo dal dentista. Tuttavia quando comincia ad aumentare di volume potrebbe causare disagio al paziente in quanto la presenza di questa lesione può influire sulla masticazione, sull’articolazione delle parole o sulla deglutizione.

Trattamento

La maggior parte delle lesioni cistiche come quelle illustrate nell’approfondimento di oggi tendono a risolversi spontaneamente riassorbendo o lasciando fuoriuscire il liquido che si è accumulato al loro interno. Se il mucocele persiste può rendersi necessario l’intervento del nostro team di esperti degli studi dentistici di Roma e Frosinone, che può effettuare un drenaggio o un’operazione chirurgica. Nel primo caso il mucocele può andare incontro a recidive e per questa ragione spesso si decide di intervenire chirurgicamente per asportare la lesione e le ghiandole salivari adiacenti.

Importanza della visita odontoiatrica

La visita odontoiatrica è uno strumento di prevenzione fondamentale per evitare l’insorgere di patologie a carico del cavo orale e dei tessuti periorali. L’odontoiatra è dunque chiamato ad esaminare globalmente il paziente senza limitarsi solo al trattamento di uno specifico problema. In tal modo vengono spesso evidenziate, oltre a patologie a carico della dentatura, neoformazioni benigne o maligne a livello della mucosa del cavo orale. La “regola aurea” considera degna di ulteriori accertamenti clinici ogni lesione che non volge a guarigione spontanea ma permane nella bocca per più di 15 giorni una volta rimosse le potenziali cause scatenanti.

Desideri ottenere ulteriori informazioni sul mucocele? Oppure semplicemente prenotare una visita di controllo per garantire la salute del tuo cavo orale? Non esitare a contattarmi senza impegno.