Dagli “strumenti” da usare ai consigli pratici: come pulire bene i denti. Una guida per tutti con le indicazioni da seguire per una corretta igiene orale.

In diversi approfondimenti del blog ho focalizzato spesso l’attenzione sull’importanza di mantenere un’ottima igiene orale per evitare l’insorgenza di carie, prevenire le patologie della bocca, del cavo orale e dire addio ai disturbi gengivali.  Proprio per questo ho deciso di dedicare un articolo incentrato su come pulire bene i denti, lavandoli con regolarità, sin dalla tenera età. Scopri come avere un sorriso curato e una bocca sana in poche e semplici mosse, seguito passo dopo passo dagli specialisti degli studi dentistici di Roma e Frosinone.

La pulizia dei denti: l’importanza degli strumenti

La corretta pulizia dei denti inizia proprio all’interno delle mura domestiche e può essere svolta in modo efficace con l’adozione degli strumenti giusti.

Sicuramente, anche solo recandoti nel reparto igiene e pulizia del tuo supermercato di fiducia, avrai notato che oggi esistono molteplici soluzioni su misura delle singole esigenze.

Iniziando dalla scelta tra spazzolino manuale, che consiglio di acquistare con setole sintetiche e una piccola testa, e lo spazzolino elettrico, ottimo per lavare la superficie dentale integralmente con precisione.

Dal momento in cui ci si rende conto che le setole iniziano a non essere integre, è necessario cambiare lo spazzolino, specialmente quando stanno iniziando a piegarsi (solitamente dopo un paio di mesi). Per una corretta igiene dentale, lo spazzolino ha i suoi alleati di fiducia: filo interdentale e spazzolino interdentale.

Non sottovalutare la scelta del dentifricio

Ovviamente il compito dello spazzolino non si può considerare efficace e completo senza l’ausilio del dentifricio.

Un consiglio, in questo caso, è di scegliere prodotti utili a eliminare la placca, prevenire le infiammazioni e la formazione delle comuni carie.

Mi raccomando sempre di scegliere prodotti che contengono fluoro e che non siano troppo abrasivi. In fase di acquisto, ci si dovrebbe concentrare sul valore RDA (Relative Dentine Abrasivity), che indica appunto il grado di “aggressività” del dentifricio. Il gusto, invece, non ha alcuna importanza: scegli quello che preferisci, così lavarti i denti sarà un piacere. Oltre al dentifricio, anche un buon collutorio può esserti di aiuto per migliorare la tua igiene orale: attento però a distinguere tra le acque dentifricie, che servono unicamente a rinfrescare la bocca e che non hanno alcun effetto terapeutico o preventivo, e i veri collutori medicinali, che contengono fluoruri e quindi sono di aiuto nella prevenzione della carie e dei disturbi orali.

Pulire i denti: l’importanza della frequenza

Ogni quanto lavarsi i denti? Inizio questo paragrafo con una delle domande più comuni poste dai miei pazienti. Sicuramente, come certamente sai, è fondamentale lavare i denti dopo ogni pasto principale e almeno due volte al giorno. La sera, prima di andare a letto, occorre lavarli ancora più accuratamente, concentrandosi anche sugli spazi interdentali. Una volta alla settimana, inoltre, si dovrebbe utilizzare al posto del normale dentifricio un gel al fluoro, che aumenta la resistenza alla carie. È bene e doveroso specificare che l’uso del gel al fluoro è una misura preventiva indicata solo per i pazienti che hanno un rischio elevato di carie; negli altri casi è sufficiente l’assunzione del fluoro contenuto nel dentifricio.

In molti mi sottopongono il problema di quando si trovano fuori casa, sia che si tratti di motivi di lavoro oppure per una gita fuori porta che occupa tutta la giornata.

Se talvolta sei a pranzo fuori e non hai la possibilità di spazzolare i denti, ricorda che masticare una gomma stimola la salivazione, che favorisce l’eliminazione dei resti di cibo e la neutralizzazione degli acidi nocivi. È però importante scegliere quelle senza zucchero e concepite specificamente per l’igiene orale. Inoltre è bene preferire chewing-gum a base di xilitolo 100%. Non tutti sanno che la masticazione della gomma non deve superare i 10/15 minuti. Una masticazione prolungata può diventare dannosa per i muscoli masticatori; questo, alla lunga, potrebbe tradursi in problemi all’articolazione della mandibola. Infine una masticazione prolungata crea problemi anche allo stomaco, in quanto stimola inutilmente la produzione di succhi gastrici

Come spazzolare i denti: impara la tecnica giusta

Quando lavi i denti, non dimenticare di spazzolare le superfici esterne e interne effettuando dei piccoli movimenti verticali partendo dalla gengiva e andando fino alla punta del dente (l’indicazione di base è: dal rosso al bianco). Le superfici masticatorie, invece, devono essere spazzolate energicamente dall’interno verso l’esterno della bocca. Controlla sempre di impiegare la giusta tecnica di spazzolamento guardandoti allo specchio.

Un piccolo “trucco” consigliato dagli esperti degli studi dentistici di Roma e Frosinone è quello di, dopo aver lavato i denti, rimuovere il dentifricio dalla bocca, ma non sciacquare completamente, così che i fluoruri possono agire più a lungo.

Come spazzolare i denti con lo spazzolino elettrico

Se utilizzi uno spazzolino elettrico, devi iniziare la pulizia sempre dall’ultimo dente in fondo. Avanza lentamente lasciando lo spazzolino su ogni dente per circa 3 secondi, senza esercitare troppa pressione e senza fare ulteriori movimenti: ci pensa lui!

L’importanza della visita dentistica

I controlli periodici con il dentista o l’igienista dentale servono a modificare le strategie domiciliari, che devono essere adattate alle esigenze del paziente, che mutano nel tempo. Per questo motivo è consigliato di procedere con una visita almeno ogni sei mesi. Un confronto periodico con il proprio dentista o igienista di fiducia consente di mantenere o adottare le migliori misure di prevenzione.

Se hai qualche dubbio, ricorda che i dentisti degli studi dentistici di Roma e Frosinone sono sempre a tua disposizione per fissare controlli e appuntamenti di igiene periFodici.