La fluorosi dentale è una patologia causata dall’assunzione di una quantità eccessiva di fluoro, che può accumularsi nei denti e nelle ossa causando l’alterazione dello smalto dentale.

In questo approfondimento ho deciso di trattare un argomento di particolare interesse anche se probabilmente poco noto, ossia la fluorosi dentale, una condizione in cui l’esposizione eccessiva al fluoro durante lo sviluppo dei denti causa macchie e difetti sullo smalto.

Partiamo dalle basi. Le macchie che possono comparire sui denti possono essere di due tipi, discromie estrinseche ed intrinseche, dove quelle estrinseche sono quelle che si verificano in superficie e sono causate da alimenti e bevande e le seconde, quindi quelle intrinseche, si originano in profondità, spesso interessano l’intera arcata dentaria e possono essere causate da traumi, malattie, assunzione prolungata di farmaci (come ad esempio eccesso di assunzione di tetracicline nella fascia età 0-5), o assunzione prolungata di fluoro, una sostanza che è possibile rintracciare anche in moderate quantità, ad esempio, nell’acqua.

Cos’è la fluorosi dentale

Entriamo adesso nel dettaglio: la fluorosi dentale è una patologia causata dall’assunzione di una quantità eccessiva di fluoro, che può accumularsi nei denti e nelle ossa causando l’alterazione dello smalto dentale. La fluorosi dentale può avere un impatto negativo sull’aspetto dei nostri denti e, in alcuni casi, può renderli più sensibili al freddo o al caldo.

Sintomi

I sintomi della fluorosi variano in base alla gravità della condizione: nelle forme più lievi i sintomi sono difficili da intercettare mentre nelle forme più gravi la fluorosi può presentarsi con porosità e macchie evidenti. Nei casi gravi, la fluorosi può arrivare a compromettere anche la struttura e la forma del dente.

Come trattare le macchie sui denti causate dalla fluorosi

Un trattamento particolarmente efficace per il trattamento della fluorosi è lo sbiancamento professionale dei denti, utile a rimuovere le macchie superficiali. Recentemente ha trovato ampio spazio un trattamento che consiste in infiltrazioni con uno speciale tipo di resina. Un altro strumento per trattare le macchie causate dalla fluorosi sono le faccette dentali che, come abbiamo avuto modo di vedere in diverse occasioni, rappresentano uno strumento utile per correggere i difetti del sorriso con il minimo sforzo da parte del paziente.

Come prevenire la fluorosi

Per prevenire la fluorosi è importante innanzitutto seguire una dieta sana ed equilibrata sin dall’infanzia. Inoltre è importante dare al fluoro esclusivamente il suo ruolo naturale, ossia quello di difendere i denti dalla carie, evitando di somministrare integratori, soprattutto nei bambini di età compresa tra 0 e 5 anni, a meno che non sia strettamente necessario, cosa che accade decisamente di rado. In sintesi, ben venga il fluoro contenuto nel dentifricio, utile a rinforzare lo smalto dei denti, ma attenzione a non assumerne troppo attraverso integratori per bocca. È doverosa a questo punto anche una piccola parentesi sulla concentrazione di fluoro nelle acque; in Italia fortunatamente esistono regole per monitorare la concentrazione di fluoro nelle acque potabili, anche se nelle aree vulcaniche le concentrazioni di fluoro nelle acque sono al limite, quindi è sconsigliato prescrivere ai bambini integratori di fluoro per bocca o comunque è necessario tenere a mente questo fattore prima di prescrivere l’integratore.

Nel caso in cui il problema si manifesti, è necessario consultare il proprio dentista di fiducia, il quale esaminerà la situazione proponendo la strategia di trattamento più adatta per ottenere il miglior risultato possibile.

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