La carie ai denti è un disturbo particolarmente diffuso e troppo spesso sottovalutato: vediamo insieme il protocollo per la prevenzione per avere un sorriso sano e smagliante.

Il disturbo è causato da disequilibrio dell’ecosistema della bocca in cui i batteri responsabili della carie aggrediscono i denti. Esistono diversi fattori che possono determinare una predisposizione a questo problema e bisogna prestare attenzione soprattutto ai bambini, generalmente meno attenti all’igiene orale.

Come prevenire le carie

Per quanto riguarda la carie, l’arma migliore è la prevenzione. Per difendere il nostro sorriso dobbiamo prestare attenzione alle abitudini alimentari, dobbiamo condurre uno stile di vita sano e ovviamente non dobbiamo trascurare la nostra igiene orale. Anche il Ministero della Salute e l’Organizzazione Mondiale della Sanità pongono l’accento sull’educazione alimentare e sulla salute, due aspetti fondamentali della nostra vita che dovrebbero essere approfonditi già a scuola.

Come individuare l’indice di rischio

È inoltre possibile effettuare un’indagine diagnostica per valutare l’indice di rischio. Questo esame ci dirà se siamo soggetti predisposti a questo tipo di disturbo. Il grande vantaggio dell’indagine diagnostica è rappresentato dal fatto che si tratta di un intervento preventivo e, si sa, prevenire è meglio che curare.

Si tratta di un’indagine consigliata soprattutto a soggetti considerati a rischio come ad esempio i fumatori, i bambini e le persone diabetiche. Ma come funziona l’indagine? Si procede con l’analisi di un campione di saliva, quindi si tratta di una procedura non invasiva ma di particolare importanza. La seconda fase è di carattere operativo. Si procede con la pulizia dei denti e, qualora fosse necessario, con le applicazioni di fluoro. Per difendere i denti più esposti al rischio carie, ossia i molari, nei soggetti ad alto rischio si può optare per la sigillatura dei solchi. Si tratta anche in questo caso di un intervento indolore con il quale è possibile risolvere definitivamente il problema.

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