Sicuramente avete sentito parlare dell’ortodonzia: un settore dell’odontoiatria utile a diagnosticare, prevenire e curare le malocclusioni.
L’ortodonzia è una disciplina utile specialmente nel caso in cui si verifichi una relazione non propriamente sana tra l’arcata superiore dentale (mascellare) e quella inferiore (mandibolare).
Scopri tutte le informazioni utili sull’ortodonzia Roma con i team degli studi dentistici del Dottor Federico Emiliani.
L’ortodonzia per curare la malocclusioni
Innanzitutto iniziamo a comprendere che cosa sono le malocclusioni. Si tratta di anomalie che si generano da un disallineamento dentale, a causa di un’errata posizione e non corretto sviluppo dei denti, con una conseguente alterazione della costituzione delle ossa della mascella e della mandibola. In questo caso, l’ortodonzia e i suoi trattamenti sono utili nella correzione delle disfunzioni che possono avere ripercussioni non solo a livello estetico ma anche funzionale, generando disturbi della muscolatura masticatoria e delle articolazioni temporo-mandibolari.
Che cosa possono provocare le malocclusioni dentali, anche in una situazione in cui non si manifesta una grave compromissione?
- Alterazioni dell’equilibrio e della struttura dei denti, delle ossa, dei muscoli e dei tendini, collegate ai sistemi neuro muscolari e osteoarticolari.
- Come conseguenza si assiste all’insorgenza di patologie occlusali, le quali potrebbero agire negativamente a livello della colonna vertebrale e a livello cranico, provocando cefalee, squilibri posturali, algie cervicali e vertebrali, disturbi della vista e dell’udito.
L’ortodonzia moderna non si limita dunque al corretto allineamento dei denti ma promuove il raggiungimento di un equilibrio ottimale fra efficienza della masticazione, salute dentale, estetica del sorriso e benessere complessivo del paziente.
Trattamento ortodontico Roma a seconda dell’età del paziente
Si possono distinguere tre fasi, nella vita di un paziente, nelle quali potrebbe essere necessario il ricorso a un trattamento ortodontico.
- Fase pre-adolescenziale. In questo momento specifico della vita i piccoli pazienti manifestano dei problemi interconnessi ai denti da latte, i quali coinvolgono l’intero complesso maxillo-facciale in via di sviluppo. Un trattamento ortodontico intercettivo mira in questa fase a correggere gli squilibri strutturali in modo da promuovere un corretto sviluppo delle arcate dentali. É in questa fase che si correggono anche le abitudini viziate quali il succhiamento del pollice o del ciuccio, l’onicofogia (il mangiarsi le unghie), la deglutizione atipica o la respirazione orale così come le arcate dimensionalmente non coordinate (morsi incrociati, morso aperto anteriore, morso profondo).
- Adolescenza. In questo caso vengono effettuati trattamenti che interessano la dentatura definitiva e il completo sviluppo dello scheletro. La terapia ortodontica mira al raggiungimento di un adeguato equilibrio funzionale coordinato con un’ottima estetica del sorriso. La salute della bocca e la buona occlusione deve essere contestualizzata al paziente e alle sue caratteristiche estetiche. Nei casi di significative disarmonie dentali o scheletriche può essere necessario ricorrere a terapie ortodontiche estrattive o chirurgiche.
- Età adulta. La terapia ortodontica è finalizzata a ripristinare un’adeguata estetica del sorriso con una occlusione bilanciata e stabile. Specialmente in età adulta, la perdita di elementi dentari a causa di estrazioni o riassorbimento dell’osso di sostegno dei denti (malattia parodontale o piorrea), provoca uno spostamento dei denti e un cambiamento dei rapporti di occlusione (malocclusione), rendendo necessario un intervento ortodontico correttivo.Qualora nell’adulto si presentino squilibri scheletrici importanti, la terapia ortodontica dovrà essere accompagnata da un trattamento microchirurgico o chirurgico.
L’ortodonzia provoca dolore?
Una delle domande che spesso i pazienti mi pongono riguarda la sensazione di dolore che può essere percepita durante il trattamento ortodontico.
Ci tengo a sottolineare che, a differenza di quanto poteva accadere qualche decennio fa, il trattamento ortodontico non provoca alcun dolore, grazie a tecniche all’avanguardia e materiali per gli apparecchi decisamente più innovativi rispetto al passato.
Gli ortodontisti esperti degli studi dentistici di Roma e Frosinone, infatti, tendono ad utilizzare forze molto leggere e costanti con l’obiettivo di ottenere il massimo spostamento dei denti con il minore fastidio. Possiamo dire che la sensazione più comune per i pazienti ortodontici è rappresentata da una sensazione di pressione costante su uno o più denti contemporaneamente. Altri fastidi o disagi sono invece generati dalla presenza, all’interno della bocca, di quel corpo estraneo chiamato comunemente apparecchio. A seconda della tipologia di apparecchio, della sua posizione in bocca e del suo ingombro complessivo, il fastidio provato dal paziente è più o meno importante.
Quanto è importante la scelta di un apparecchio rispetto ad un altro per un risultato efficace
Concludiamo l’approfondimento di oggi con un’importante specifica. Quanto è importante la scelta del giusto apparecchio ortodontico per il raggiungimento del risultato finale?
Il mondo dell’ortodonzia, oggi, offre moltissime soluzioni e tipologie di apparecchio: alcuni si assomigliano molto tra di loro, mentre altri sono completamente diversi. Ma la scelta del tipo di apparecchio da utilizzare è un elemento secondario tra le scelte del paziente o quelle dell’ortodontista. Un aspetto che risulta determinante e fondamentale per la riuscita del trattamento è che la diagnosi sia corretta e che sia adeguatamente impostata la strategia di trattamento. Quale sia poi lo strumento utilizzato per correggere la malocclusione e quindi eseguire la strategia pianificata ha minor rilevanza. L’apparecchio è quindi solo uno strumento. I pazienti hanno le loro preferenze e gli ortodontisti anche. Una mediazione che accontenti entrambi è facile da trovare vista l’estrema varietà di soluzioni possibili.