Iniziamo l’articolo di oggi immaginando alcuni scenari della vita quotidiana. Un colloquio di lavoro, una cena galante, un caffè al bar preferito della zona.

Le tre situazioni appena citate hanno tutte un fattore comune. Ti richiederanno di parlare con il tuo interlocutore: futuro capo, partner di una vita o il barista di fiducia. Sicuramente hai il desiderio di viverle al meglio, senza sentirti a disagio. Se ne parla sempre poco, ma se soffrissi di alitosi, potresti sicuramente provare una situazione di imbarazzo e stress psicologico, con conseguente impatto negativo sulle relazioni interpersonali.

Si stima che il 50% di tutta la popolazione mondiale durante la sua vita possa trovarsi a confrontarsi con questa problematica e in nove casi su dieci il problema è dato dall’igiene orale che non viene controllata in maniera sufficientemente curata. In questo caso, si potrebbe trovare una prima pronta soluzione, effettuando controlli periodici con il proprio dentista.

Sono pronto a presentarti quali sono le cause più comuni di insorgenza dell’alitosi, quando l’alitosi è da considerarsi cronica e le possibili soluzioni alla problematica.

Le tipologie di alitosi

Non esiste solo una tipologia di alitosi. Nel corso della vita potresti imbatterti in un’alitosi leggera oppure un’alitosi cronica, per la quale trovare una soluzione potrebbe richiedere un arco di tempo maggiore.

Nel caso in cui stia leggendo l’approfondimento per tuo figlio o nipote, in tenera età, in questo caso parleremo di alitosi infantile.

Alitosi transitoria

Come richiama il nome, si tratta di un’alitosi temporanea e leggera.

Magari ti è capitato di imbatterti con questa forma di alitosi la mattina appena sveglio. Durante la notte, infatti, l’afflusso di saliva in bocca è minore e quindi è più facile e probabile che si avverta un cattivo sapore in bocca e che l’alito abbia un cattivo odore. Se il problema dovesse continuare durante la giornata, sarebbe sempre bene idratarsi con costanza, bevendo almeno due litri d’acqua al giorno. Oltre ad aiutare la bocca a rimanere umida e con il giusto apporto di saliva, si supporta tutto l’organismo. Potresti imbatterti con una forma di alitosi transitoria anche nel caso in cui rimanessi a digiuno per molte ore, risolvendo il problema mangiando e lavando accuratamente i denti al termine del pasto.

Alitosi cronica

L’alitosi cronica è la forma patologica dell’alitosi. Non può essere risolta con semplici gesti quotidiani perché in questo caso ci si imbatte con una patologia a tutti gli effetti. Nella maggior parte dei casi si tratta di una causa di altre malattie della bocca, come le carie, la gengivite o la parodontite.

Alitosi infantile

I bambini hanno una predisposizione maggiore degli adulti a sviluppare malattie nella bocca e questo per diversi fattori legati a quelle che sono le abitudini dei bambini, la dieta e la crescita. La causa principale dell’alitosi nei bambini è data dai residui di cibo che rimangono tra i denti e, deteriorandosi, causano un alito dall’odore sgradevole. Anche per questo motivo è importante insegnare ai bambini a lavarsi i denti con regolarità e a prendersi cura della propria igiene orale. Come detto, un alito cattivo può dipendere anche dalle abitudini alimentari del bambino. Infine, bisogna considerare che l’alitosi è del tutto normale quando i bambini cambiano i denti passando da quelli decidui, comunemente conosciuti come denti da latte, a quelli permanenti.

Le principali cause dell’alitosi cronica

La principale causa di insorgenza dell’alitosi è riconducibile alla presenza di malattie orali, che possono riguardare denti e gengive. Grazie alle cure odontoiatriche, è possibile risolvere la causa principale del problema e quindi anche l’alitosi cronica. L’alitosi, infatti, può manifestarsi in seguito a malattie dentali ed è naturale che il peggioramento della malattia anche l’alitosi vada peggiorando progressivamente. Ad esempio, in caso di gengivite, un problema facilmente curabile, l’alitosi è lieve; non occuparsi però di questo problema può causare un peggioramento della condizione e potrebbe svilupparsi una parodontite, una malattia più grave e più complessa da curare. In caso di parodontite, anche l’alito cattivo sarà ancora più pesante. Come di consueto, la prevenzione è la soluzione migliore: prevenire le malattie dentali e trattarle appena si manifestano è sempre la soluzione migliore e più vantaggiosa per il paziente.

Carie e alitosi

La carie è una delle malattie più diffuse, soprattutto tra i bambini. Questa condizione va a danneggiare il dente consumando tutta la polpa dentaria. Nei casi più gravi si arriva alla morte del dente, e quel punto potrebbe essere necessario procedere con l’estrazione dello stesso. Questa condizione porta anche all’alitosi. Dal punto di vista pratico, i batteri responsabili della carie muoiono e restano nella bocca andando a sviluppare l’alitosi, che può essere contrastato attraverso cure specifiche utili ad eliminare i batteri responsabili della carie.

Gengivite e alitosi

Un’altra malattia decisamente comune è la gengivite, una condizione caratterizzata dall’infiammazione e il sanguinamento delle gengive. Anche la gengivite può contribuire allo sviluppo dell’alitosi.

Parodontite e alitosi

Una gengivite non curata e sottovalutata può peggiorare e sfociare in una parodontite, un’infiammazione molto più severa della semplice gengivite. La parodontite porterà ad un sanguinamento maggiore e ad una maggiore secrezione di pus dalle gengive, condizioni che portano ad un considerevole peggioramento dell’alito. Anche in questo caso il consiglio è quello di rivolgersi il prima possibile al proprio medico.

I rimedi per l’alitosi

Concludo l’approfondimento di oggi presentandoti alcuni semplici consigli da seguire nel corso della quotidianità al fine di ridurre le possibilità di insorgenza di alitosi.

  • Assumendo una quantità di acqua sufficiente a mantenere la bocca umida, in modo da ripulire continuamente cavo orale e denti, facilitando la rimozione dei batteri;
  • Prestando la massima attenzione alla pulizia della bocca, non soltanto spazzolando correttamente i denti, ma anche pulendo in profondità lingua e interno guance;
  • Usando il filo interdentale almeno una volta al giorno;
  • Masticando lentamente aumenta la digestione dei cibi e riduce la possibilità di sviluppare cattivi odori;
  • Evitando, per quanto possibile di digiunare, fumare, usare collutori a base di eugenolo (in quanto disidratano la bocca e possono indurre alitosi), bere alcolici e mangiare in maniera smisurata. Ricorda che mangiare eccessivamente rallenta il processo digestivo andando ad incidere sull’alito.

La prevenzione, in caso di alitosi cronica, è fondamentale! Ti permetterà di risolvere il problema ancora prima che si manifesti.

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