Ti è mai capitato di vivere un periodo della vita particolarmente stressante e involontariamente di digrignare i denti, specialmente nelle ore notturne? Un semplice esempio, per alcuni ritratto di quotidianità, che consente di anticipare l’argomento di oggi: il fenomeno del bruxismo.

Scopriamo nel corso dell’approfondimento tutte le informazioni utili dedicate alla tematica del bruxismo, individuando cause, sintomi ed eventuali complicazioni che possono svilupparsi in caso di non curanza del digrignamento dei denti.

Che cos’è il bruxismo

Il termine bruxismo include tutte le azioni che portano a una contrazione involontaria dei muscoli facciali, i quali nel corso della giornata vengono utilizzati per masticare. Nello specifico, una persona digrigna i denti sfregando tra di loro le due arcate dentarie, oppure stringendo con maggior forza le mascelle.

I pazienti che si rivolgono presso i miei studi dentistici di Roma e Frosinone mi confessano che nella stragrande maggioranza dei casi gli episodi di bruxismo si verificano durante il sonno.

Ti starai chiedendo, come fanno ad accorgersene? Sicuramente non riescono a trascorrere la notte in modo sereno, godendo di un sonno poco profondo dopo una giornata frenetica. Non c’è nulla di peggio, specie quando l’unico desiderio dopo il lavoro è quello di mettersi a letto e recuperare energie. Quello che dovrebbe essere un periodo di riposo e relax per corpo e mente si trasforma in micro-risvegli periodici che possono generare al risveglio mal di testa, dolori mandibolari e, con il passare del tempo, questo problema può causare anche una innaturale e prematura usura dei denti.

Bruxismo, quali sono le cause

Ti starai chiedendo quali possono essere le motivazioni principali che possono portare il tuo organismo a digrignare i denti, più o meno consapevolmente. Tutti gli studi effettuati sulla patologia hanno mostrato come non sia possibile identificare un’unica causa principale di insorgenza del bruxismo. Al contrario, si tratta di un insieme di fattori che, uniti tra di loro, fanno la differenza sulla qualità della vita nel suo insieme.

Ti presento i principali:

  • Periodo in cui le emozioni di ansia e stress fanno da padrone. Lavoro, faccende domestiche, famiglia, e così via: ognuno ha una routine quotidiana differente che può essere vissuta, per una vastissima serie di fattori, in modo poco sereno;
  • Problemi emotivi;
  • Disturbi del sonno. Specialmente negli ultimi anni, sono aumentate le persone che non riescono a dormire in modo sereno. Facendo riferimento alle statistiche di uno studio italiano, guidato dall’Università di Parma e pubblicato su Frontiers in Psychology, è emerso che il dramma della pandemia da Covid-19 e in particolar modo il lockdown hanno radicalmente modificato il sonno degli italiani: delle oltre 6 mila persone prese a campione, aventi un’età compresa tra i 18 e gli 82 anni, più della meta (55.32%) ha evidenziato un considerevole peggioramento della qualità del sonno e una consistente modifica nelle abitudini dovuta alla quarantena, che ha spostato i normali orari del ciclo sonno-veglia;
  • Le malocclusioni dentarie, ossia un allineamento non perfetto tra le due arcate;
  • Abuso di fumo, alcol, caffeina e sostanze stupefacenti.

Il fenomeno del bruxismo riguarda sia grandi che piccini. Quando si presenta a livello infantile, può anche nascere in risposta di alleviamento del dolore a seguito di otiti e mal di denti. Nello specifico, il bruxismo interessa da vicino un bambino su dieci, prima dell’età scolare. Anche in questo caso, le cause di insorgenza possono essere diverse, legate anche allo sviluppo e la crescita della mandibola.

I sintomi

Non è sempre immediato rendersi conto che di notte si digrigna i denti. Posso aiutarti a riconoscere alcuni sintomi che potrebbero essere provocati dalla patologia, tra cui:

  • Difficoltà di deglutizione
  • Dolore alle orecchie
  • Difficoltà ad aprire la bocca
  • Mal di testa
  • Dolore alla colonna cervicale

Ovviamente si tratta di segnali riconducibili a molteplici disturbi. Però non temere, anche in questo caso è possibile effettuare una diagnosi preliminare nel corso della visita di controllo dello stato di salute della tua bocca. Valuteremo insieme l’usura dei denti, eventuali lesioni e la presenza di un’eccessiva sensibilità dei muscoli della mascella. Potremo valutare l’esecuzione dell’ortopantomografia (più comunemente nota come panoramica), per valutare eventuali malocclusioni.

2021-06-Studio-Odontoiatrico- Dottor-Federico-Emiliani-Ortodonzia-3d

È possibile non digrignare i denti?

Nonostante non sia sempre possibile agire tempestivamente sulle cause che portano a digrignare i denti – specie se si tratta di ansia e stress – possiamo aiutare il corpo a prevenire il disturbo o alleviare i sintomi con piacevoli accorgimenti quotidiani. Svolgere attività fisica con costanza, imparare a gestire l’ansia, ridurre il consumo di alcolici e bevande eccitanti (soprattutto nelle ore serali per conciliare il sonno) dormire in un ambiente confortevole, circondarsi di persone positive, effettuare controlli periodici dal dentista di fiducia, possono sicuramente fare la differenza.

È opportuno dedicare qualche parola allo stress, tra le prime cause scatenanti: ascoltare la musica, praticare attività di rilassamento, fare meditazione, un aperitivo con gli amici, una passeggiata in montagna, insomma, è importante che ognuno trovi il proprio equilibrio per dire addio alle fonti di ansia. Potresti anche pensare di fare un bagno caldo prima di metterti a letto, magari dopo aver sorseggiato una buona tisana.

Il trattamento per il bruxismo

Che cosa succede se dovessimo scoprire che… digrigni costantemente i denti? Abbiamo due pronte soluzioni per dire addio al problema!

  • Utilizzo di un bite (un paradenti specificamente realizzato sulla base dell’impronta dentale del paziente) da utilizzare durante il sonno per evitare lo sfregamento dei denti. Consente di lavorare sulla posizione della mandibola con conseguente rilassamento dei muscoli. Indossandolo regolarmente, i pazienti che hanno sintomi articolari e muscolari provano giovamento.
  • Cure ortodontiche che vadano a correggere eventuali malocclusioni.

L’importanza di una visita periodica dal dentista

Non sottovalutare il bruxismo. L’usura dei denti è considerata l’effetto più dannoso: essa aumenta la sensibilità dei denti al freddo o al caldo, coinvolgendo dentina e polpa del dente. Tale sensibilità può tramutarsi in un vero e proprio dolore difficile da gestire e sopportare. Ovviamente, le sollecitazioni del bruxismo indeboliscono i denti, provocando spaccature. La muscolatura masticatoria risulta compromessa, aggravando la capacità di aprire e chiudere la bocca.

Ultimo ma di certo non meno importante, l’impatto estetico: il sorriso si invecchia, in quanto denti consumati e usurati tendono a ingiallire, oltre che conferire aspetto più anziano al volto.

Se pensi di soffrire di bruxismo non aspettare. Potremo trovare una pronta soluzione per dire addio al fastidio. Se desideri maggiori informazioni non esitare a contattarmi per prenotare un appuntamento. Troverai un team a tua disposizione, felice di fornirti tutte le informazioni necessarie.